Fertilizzanti

Fertilizzanti

Fertilizzanti a base di Azoto

 

Urea rivestita di zolfo
L’urea rivestita di zolfo è un fertilizzante azotato ricavato dall’incapsulizzazione dell’urea con i vari elementi di cui si compone il terreno, quali lo zolfo. Da una delle sue formulazioni si ottiene un concime per le piante. Questo fertilizzante è a rilascio lento e riesce a concimare per un periodo di 40 giorni. Il concime urea rappresenta per la pianta è uno dei principali elementi nutritivi.

 

Urea 46%
Questo tipo di fertilizzante solitamente si trova in commercio sotto forma di cristallina di colore bianco. Si tratta di un concime azotato altamente concentrato e abbastanza igroscopico. Questo significa anche che il fertilizzante può essere molto difficile da applicare. L’urea viene prodotta anche in granulari o pellet ed è rivestita con un materiale inerte non igroscopico. È altamente solubile in acqua quindi è soggetta a rapida lisciviazione e agisce rapidamente. Quando applicata al terreno, l’azoto contenuto nell’urea 46% viene rapidamente trasformato in ammoniaca. Simile al nitrato di ammonio, l’urea rilascia solo azoto. L’applicazione di urea come fertilizzante può essere fatta al momento della semina o sulla superficie ma non dovrebbe entrare in contatto con il seme.

 

Nitrato di Ammonio

Questo tipo di fertilizzante è disponibile anche in sali cristallini bianchi. I sali nitrati di
ammonio contiengono dal 33% al 35% di azoto, la metà è azoto nitrico e l’altra metà è ammonio. Come ammonio, questo tipo di fertilizzante può non essere facilmente dissolto nel terreno. Questo fertilizzante è ad azione rapida ma altamente igroscopico, quindi non è idoneo per lo stoccaggio, deve essere usato in tempi brevi.

Origine: Russia e Ucraina

Fertilizzanti a base Fosfati

Concimi fosfatici

Agricoltori e giardinieri applicano fertilizzanti a base di fosfato su piante e suolo per aumentare il loro contenuto di fosforo. Le piante giovani sono particolarmente vulnerabili quando sono carenti di fosforo ma ogni pianta ha bisogno di mantenere una crescita sana. I concimi fosfatici artificiali e il letame (o compost) vengono utilizzati insieme per rivitalizzare il suolo gravemente impoverito. I concimi fosfatici fanno parte delle quattro categorie di base: fosfati rocciosi, perfosfati, fosfati di ammonio o polifosfati. Ogni tipo di fertilizzante è composto di diverse sostanze chimiche in determinate proporzioni.

Fosfato raffinato 21% (Russia)
Fosfato raffinato in olvere 24,5% (Russia)

 

Fosfato roccioso (Apatite)
Il fosfato roccioso si deposita naturalmente durante le formazioni geologiche. Viene raccolto, macinato in polvere e aggiunto al suolo per conferirgli fosforo. L’Università Statale del Michigan ha pubblicato uno studio dal titolo “NPK Concimi” in cui riferisce un costante calo della disponibilità di fosfato sul mercato. L’autore motiva la diminuzione nell’uso agricolo di questo concime indicando quali cause principali gli alti costi di trasporto del materiale e la scarsa solubilità in acqua. Il fosfato roccioso viene poco usato nella coltivazione domestica e, dopo essere stato raffinato, viene usato come ingrediente in altri fertilizzanti più complessi.

Le tipologie di fosfati rocciosi sono:

– P205 al 36% Togo

– P2O5 al 38% origine Nauru

– P205 al 24%, 26%, 28%, 29%, 30% origine Egitto

– fosfato al 32% origine Giordania

Super fosfato normale

Il super fosfato normale è un composto più forte e più solubile del fosfato naturale ma è  meno potente dei composti di fosfato di ammonio o super concentrato. I composti concentrato più nuovi contiengono il 46% di fosfato mentre la varietà normale ne ha 20%.

Il super fosfato normale si presente in forma granulare senza additivi meccanici.
Viene utilizzato in agricoltura come fertilizzante minerale.

Può essere convertito in fosfato assimilabile secondo la formula Р2О5,% 19 ± 1

Super Fosfato Triplo Granulato
Il super fosfato triplo granulato viene ottenuto dall’azione dell’acido fosforico sul fosfato grezzo (apatite). In genere contiene il 46% di fosfato, solubile in citrato ammonico neutro e acqua. Di questa, tipicamente il 90%, è solubile in sola acqua. Poiché il fosfato contenuto nel super fosfato triplo granulato non è mai completamente solubile in acqua, non può essere utilizzato nella produzione di fertilizzanti liquidi.

Fosfato monoammonico

N: P: K = 12-61-0
Applicazione:
– siccome è un buon concimatore viene usato nella produzione di fertilizzanti complessi e può essere usato come fertilizzante supplementare per ortaggi e fiori;
– come additivo nei mangimi per allevamento del bestiame;
– come fertilizzante supplementare per la produzione di lievito (alimentazione, alcool, prodotti da forno, birra), farmaci;

– come impregnante tessile, compensato e legname per tagliafuoco;
– per la preparazione di soluzioni tagliafuoco utilizzate nel trattamento del legno da costruzione;
– per la produzione di estintori a polvere.

Fosfato diammonico

N: P: K = 21-53-0; 18-46-0
Il concime di fosfato diammonico è un prodotto vegetale ricco di fosforo minerale. Viene utilizzato molto dagli agricoltori per la produzione di grano e per le colture “a righe” come mais, frumento, segale e alcune erbe di prato. Alcuni agricoltori possono scegliere di mescolare questo concime con altri fertilizzanti per soddisfare le esigenze specifiche dei raccolti e dei terreni. Può essere applicato in diversi modi: prima, durante o dopo aver piantato le colture.

Composti NPK (Azoto-Fosfato-Potassio)
MOP (Cloruro di Potassio)
● Il MOP standard può essere bianco o rosa:
– il MOP bianco viene applicato direttamente al suolo, viene usato per la produzione di fertilizzanti composti da NPK e per altre esigenze industriali. E’ prodotto al 95% e al 98%;
– il MOP rosa viene applicato direttamente al suolo.
● Il MOP granulare è un prodotto avanzato viene usato principalmente nei paesi che utilizzano metodi avanzati di fertilizzazione del terreno. La granulazione rallenta l’assorbimento dei nutrienti fertilizzanti nel suolo, prolungando così la loro azione. I costi del MOP granulare sono leggermente più alti rispetto a quelli di altri tipi di concimi potassici.

Composti a base di Solfati

Solfato di ammonio

Il solfato di ammonio [(NH4)2SO4] è un sale inorganico che ha una grande varietà di impieghi commerciali. L’uso più comune è come fertilizzante per il terrreno. Contiene il 21% di azoto come cationi di ammonio, il 24% di zolfo come anioni solfato. come fertilizzante, l’uso del solfato è ridurre il PH del terreno.

Solfato di rame

Il solfato di rame (II) ha come formula chimica CuSO4. Questo sale si trova in diverse forme di composti a seconda del grado di idratazione. La forma anidra è una polvere verde o grigiobianco pallida mentre il pentaidrato (CuSO45H2O), il sale di più frequente riscontroè blu brillanteLa forma anidra si presenta come un raro minerale chiamato calcocianiteIl solfato di rame idrato si presenta in natura come Calcantite (pentaidrato), e due quelli più raribonattite (triidrato) e boothite (eptaidrato). Nomi arcaici per il rame (II) solfato sono vetriolo blu” e pietra blu”.

Solfato di potassio

E’ un composto cristallino incolore o bianco [K2SO4] è utilizzato nell’industria vetraria, come fertilizzante e come reagente in chimica analitica.

Fertilizzanti a base Potassio

La potassa è il termine comunemente usato per i fertilizzanti a base di potassio. Il nome deriva dalla raccolta di cenere di legno in vaso di metallo quando i benefici di fertilizzanti di questo materiale sono stati riconosciuti molti secoli fa. È un catalizzatore per molti processi fisiologici e biochimici nelle piante. E ‘attivo nella fotosintesi e nella formazione di composti molto energetici, aumenta la crescita vegetativa e trasporta la materia organica in tutta la pianta. I principali prodotti sono:

Cloruro di potassio
Cloruro di potassio (KCl), rosso raffinato o grigio rosso, cubico, composto cristallino che ricorda il sale (cloruro di sodio). Per uso agricolo, il cloruro di potassa è spesso chiamato Cloruro di potassio. Il nome “muriato” deriva dall’acido muriatico che è il nome comune per l’acido cloridrico. Oltre il 90% di tutti i trattati di potassio (K) è consumato come fertilizzante e almeno il 78% dei sali di potassio consumati in tutto il mondo sono cloruro di potassio. Può contenere 48% al 62,5% K20 (39% al 61% K), e circa il 47% di cloro. Il concime di potassa da aggiungere al terreno è 100% solubile in acqua. E’ adatto per la maggior parte delle colture tranne per la canna da zucchero, la barbabietola da zucchero, le patate e il tabacco. Il consumo annuo di cloruro di potassio in Bangladesh è di circa 150 mila tonnellate, tutti importati dall’estero.

Solfato di potassio
Questa è una ricca fonte di potassio per favorire la fioritura e la fruttificazione di tutte le piante, nonché aumentare la resistenza alle malattie. In effetti, il potassio è necessario in grandi quantità per le verdure, i fiori, gli alberi, le colture di frutti e in piccole quantità per i prati. Il solfato di potassio si applica intorno alle piante da fiore per migliorare lo sviluppo del germoglio, il colore e la qualità dei fiori, attorno alle verdure quando sono in fioritura(come pomodori e piselli dolci) per sviluppare le dimensioni delle colture e il sapore. Il solfato di potassio si applica intorno a tutte le piante in crescita per aumentare la forza dello stelo, oltre alla resistenza della pianta contro i parassiti, malattie, siccità e gelate.

Caratteristiche:

Grande fonte di potassio.
Migliora la qualità di fiori e frutti.
Ideale per la miscelazione con il sangue e le ossa per ottenere un fertilizzante completo a base biologica.
Migliora la resistenza dei prati.
Aumenta la resistenza della pianta alle malattie.
Composizione:

  • Azoto: 0%
  • Fosforo: 0%
  • Potassio: 40%